Farmaci contraffatti: come riconoscerli e proteggerti

Farmaci contraffatti: come riconoscerli e proteggerti

Mirko Vukovic
dicembre 10, 2025

Perché i farmaci contraffatti sono un pericolo reale

Immagina di prendere un farmaco per il diabete, la pressione alta o un’infezione, e di scoprire dopo giorni che non conteneva nemmeno un grammo del principio attivo. Non è una storia di fantasia. Nel 2025, l’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che 1 farmaco su 10 nei paesi a reddito basso e medio sia contraffatto o di qualità scadente. In alcune regioni, questa percentuale sale al 30%. Questi prodotti non sono solo inutili: possono uccidere.

I farmaci contraffatti sono progettati per ingannare. Hanno confezioni che sembrano autentiche, marchi famosi, persino codici a barre e sigilli di sicurezza. Ma dentro? Potrebbero contenere sostanze tossiche, dosi troppo basse di principio attivo, o addirittura fentanil - un oppioide 50 volte più potente della morfina - mescolato a pillole fingendole antidolorifici. Nel 2024, negli Stati Uniti, 7 su 10 pillole false sequestrate contenevano fentanil. E non sono solo pillole: si contraffanno insuline, antibiotici, vaccini, farmaci per il cancro.

Il mercato nero dei farmaci vale 83 miliardi di dollari all’anno. Le organizzazioni criminali lo preferiscono perché è redditizio, poco rischioso e ha un impatto devastante. Non vendono solo prodotti: vendono speranze false. In Africa, i farmaci falsi contro la malaria causano oltre 120.000 morti all’anno. In India, in Nigeria, in Sud Africa, le persone comprano pillole da venditori ambulanti o da siti web che sembrano legittimi, pensando di curarsi. Invece, si ammalano di più, sviluppano resistenze agli antibiotici, o muoiono.

Come riconoscere un farmaco falso (i segnali che non puoi ignorare)

Non sempre è facile. I contraffattori oggi usano stampanti 3D, packaging di alta qualità e tecnologie che replicano i segni di autenticità. Ma non sono perfetti. Ecco cosa controllare prima di prendere un farmaco, soprattutto se lo hai comprato online o da un rivenditore non autorizzato:

  • Confezione: Controlla se le scritte sono storte, i colori sbiaditi, o se ci sono errori di ortografia. Una “a” al posto di un “o”, un punto mancante nel nome del produttore - sono segnali chiari.
  • Colore e forma delle compresse: Se la pillola che hai ricevuto ha un colore diverso da quella che hai sempre preso, o se è più piccola, più grande, o ha una texture ruvida, non prenderla. Anche l’odore può cambiare: un antibiotico che sa di plastica o di chimico non è normale.
  • Imballaggio: Le confezioni originali hanno sigilli di sicurezza che si rompono se aperti. Se il blister è aperto, o se la scatola sembra stata riincollata, è un segnale rosso.
  • Codice NDC: Ogni farmaco negli Stati Uniti ha un National Drug Code (NDC). Puoi inserirlo nel database della FDA per verificare se esiste e se corrisponde al prodotto. Se il codice non torna, è falso.
  • Prezzo troppo basso: Se un farmaco per il cancro costa il 70% in meno rispetto a un farmaco legale, non è un affare. È un tranello. I produttori legittimi non possono vendere a quel prezzo.

Un caso reale: una donna in Italia ha acquistato online un’insulina a un prezzo “scontato”. La confezione sembrava originale. Ma la fiala era più leggera. Quando ha controllato, il livello di insulina era inferiore del 90%. È finita in ospedale con un’iperglicemia grave. Il packaging era perfetto. L’unica differenza? Il peso.

Perché comprare farmaci online è un rischio enorme

Il 97% dei siti web che vendono farmaci con prescrizione operano illegalmente. E molti di questi sembrano legittimi. Hanno domini con “.pharmacy”, nomi che ricordano grandi catene, e pagine con testimonianze false. Ma non hanno licenza. Non hanno controlli. Non rispondono a nessuna autorità sanitaria.

La FDA stima che l’85% dei farmaci venduti da siti che si dichiarano “canadesi” in realtà vengano da paesi senza controlli, come l’India, la Cina o la Turchia. E non sono solo farmaci: sono pillole con fentanil, antibiotici senza principio attivo, o insuline che non funzionano.

Secondo un’indagine del National Consumers League nel 2025, il 62% delle persone che hanno comprato farmaci online non ha mai verificato se il sito era legittimo. Il 41% ha comprato senza prescrizione. Eppure, l’87% degli eventi avversi legati a farmaci falsi negli Stati Uniti sono avvenuti proprio tra chi ha acquistato da fonti non verificate.

Non basta guardare il sito. Devi verificare:

  • Ha il sigillo VIPPS (Verified Internet Pharmacy Practice Sites)?
  • È situato negli Stati Uniti o nell’UE?
  • Richiede una prescrizione valida prima di vendere?
  • Ha un indirizzo fisico e un numero di telefono reale?

Se la risposta a una di queste è no, esci. Subito.

Una farmacia italiana al tramonto: un farmacista consegna una prescrizione mentre un poster avverte sui farmaci falsi.

Cosa fanno le autorità per fermare i falsi

Non è un problema senza soluzioni. Nel 2025, l’Operazione Pangea XVI - coordinata da Interpol con 90 paesi - ha sequestrato 50,4 milioni di dosi di farmaci falsi, chiuso 13.000 siti web e arrestato 769 persone. In Europa, la Direttiva sui Farmaci Falsificati richiede che ogni confezione abbia un codice unico e un dispositivo anti-manomissione. Negli Stati Uniti, dal novembre 2025, ogni farmaco prescritto deve essere tracciato elettronicamente lungo tutta la catena di distribuzione.

Le tecnologie stanno cambiando. I dispositivi portatili di spettroscopia, che analizzano la composizione chimica di una pillola in pochi secondi, sono ora usati da farmacisti e autorità sanitarie in tutto il mondo. In Cina, il mercato di questi dispositivi è cresciuto del 22% nel 2023. Negli Stati Uniti, il 34% del mercato globale è già lì.

Ma i criminali si adattano. Usano criptovalute per pagamenti, app crittografate per comunicare, e stampanti 3D per creare confezioni perfette. Alcuni studi hanno già documentato la produzione di packaging contraffatti con stampanti da ufficio. La lotta è in corso. Ma non è finita.

Come proteggerti: 5 regole d’oro

Non puoi controllare tutto. Ma puoi ridurre il rischio. Ecco cosa fare:

  1. Compra solo da farmacie autorizzate. Quelle con licenza ufficiale, fisicamente presenti, e che richiedono la prescrizione. Evita i siti web che vendono “senza ricetta”.
  2. Verifica il sito. Usa il database della NABP (National Association of Boards of Pharmacy) per controllare se un sito è verificato. In Europa, cerca il logo ufficiale dell’UE per le farmacie online.
  3. Controlla il prodotto. Confronta con l’immagine sul sito del produttore. Controlla colore, forma, scritte, sigilli. Se qualcosa non ti convince, non prenderlo.
  4. Segnala tutto. Se trovi un farmaco sospetto, segnalalo. In Italia, puoi usare il sistema MedSafety. Negli Stati Uniti, la FDA ha una piattaforma dedicata. In Africa, molte ONG accettano segnalazioni via WhatsApp.
  5. Non fidarti dei prezzi bassi. Se sembra troppo bello per essere vero, lo è. Un farmaco per il colesterolo che costa 10 euro? È falso. Un antibiotico a 5 euro? È pericoloso.

Un farmacista di Ravenna mi ha raccontato di un paziente che ha portato una scatola di antinfiammatori comprati su Telegram. Il nome del produttore era scritto male. La confezione era leggermente più sottile. Il farmacista ha controllato il codice NDC: non esisteva. Ha chiamato le autorità. Quella stessa settimana, hanno sequestrato un magazzino con 12.000 pillole false.

Una donna piange su una panchina mentre un dottore la ascolta; accanto a loro, una scatola di farmaco contraffatto.

Le conseguenze: quando un farmaco falso uccide

Non si tratta solo di soldi persi o di un’esperienza negativa. I farmaci falsi hanno un costo umano.

Una persona che prende un antibiotico falso non si cura. L’infezione peggiora. La resistenza agli antibiotici cresce. E diventa più difficile curare polmoniti, infezioni da chirurgia, o malattie croniche. Secondo l’OMS, questo è uno dei principali driver della crisi globale della resistenza antimicrobica.

Nel 2025, negli Stati Uniti sono stati documentati 1.247 casi di reazioni avverse legate a farmaci sospetti. In Africa, ogni anno, 120.000 persone muoiono per farmaci falsi contro la malaria. In Asia, bambini muoiono per antipiretici senza paracetamolo. E questi sono solo i casi registrati.

La vera tragedia? Molti non sanno di aver preso un farmaco falso. Pensano di essere guariti, o di essere peggiorati per “cattiva fortuna”. Ma la causa è una confezione falsa, comprata da un sito che sembrava legittimo.

Cosa fare se hai già preso un farmaco sospetto

Se hai preso un farmaco che ti sembra strano, non aspettare. Agisci subito:

  • Non prenderne altri.
  • Conserva la confezione, anche se è vuota.
  • Contatta il tuo medico o un farmacista. Descrivi cosa hai preso e cosa hai notato.
  • Segnala il prodotto alle autorità. In Italia, vai su www.agenziafarmaco.gov.it e usa il modulo di segnalazione.
  • Se hai sintomi gravi (vertigini, respiro corto, battito accelerato, perdita di coscienza), chiama il 118.

Non vergognarti. Non è colpa tua. I contraffattori sono diventati molto bravi. Il tuo compito è proteggerti e proteggere gli altri. Segnalare un farmaco falso potrebbe salvare una vita.

La verità che nessuno ti dice

Non è possibile eliminare completamente i farmaci falsi. Ma possiamo ridurli drasticamente. Il 99% dei farmaci acquistati in farmacie fisiche in Italia, Germania, Francia o Stati Uniti sono sicuri. Il rischio sta tutto nell’online non verificato.

Non è un problema di paesi poveri. È un problema di scelte. Comprare da un sito senza licenza è come guidare senza cintura: non pensi che ti capiterà, ma se succede, non hai scampo.

La prossima volta che vedi un farmaco a metà prezzo, ricordati: non è un’offerta. È una trappola. E la tua salute non ha sconti.

2 Commenti

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    Michela Rago

    dicembre 10, 2025 AT 16:06
    Ho avuto paura quando ho comprato un antinfiammatorio online l'anno scorso. La confezione era identica a quella del farmaco che prendo da anni, ma il sapore era strano. L'ho portato in farmacia e hanno scoperto che il principio attivo era assente. Non ci ho più riprovato. Mai più.
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    Silvana Pirruccello

    dicembre 10, 2025 AT 21:27
    Sai cosa mi ha fatto arrabbiare? Che certi siti sembrano ufficiali, con loghi, recensioni, perfino il certificato di sicurezza... ma poi ti mandano pasticche di zucchero. Ho visto una nonna di 82 anni che ha preso un'insulina falsa perché online costava 30 euro. La vera costa 120. E lei pensava di fare un affare. Non è un affare, è un suicidio lento.

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