Se hai mai comprato un farmaco online o da un rivenditore non ufficiale, potresti aver preso in mano un prodotto pericoloso senza saperlo. I farmaci contraffatti non sono solo una truffa: possono ucciderti. Nel 2023, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha stimato che 1 farmaco su 10 nei paesi a reddito basso e medio è falso o di scarsa qualità. Ma il problema non è solo lì: anche in Europa e negli Stati Uniti, i contraffattori stanno usando tecnologie avanzate per replicare confezioni e sigilli con una precisione impressionante. Il tuo farmaco per il diabete, l’ipertensione o persino il dolore cronico potrebbe contenere zucchero, polvere di muro, o niente principio attivo. E tu non te ne accorgi.
Perché le confezioni contraffatte sono così difficili da riconoscere
Per anni, i contraffattori si limitavano a stampare confezioni scadenti: colori sbagliati, errori di ortografia, scritte storte. Oggi, non è più così. Con stampanti digitali da 10.000 euro e software di grafica professionale, i criminali riescono a copiare perfettamente hologrammi, codici a barre, numeri di lotto e persino il tipo di carta. Alcuni pacchetti di Lipitor contraffatti, per esempio, usavano il colore Pantone 286C, che era stato abbandonato dai produttori originali già nel 2002. Ma solo un analizzatore spettroscopico poteva rilevarlo.
Il 78% dei farmaci falsi oggi sembra identico a quelli veri sotto una normale ispezione visiva. Anche gli esperti si lasciano ingannare. Nel 2022, la FDA ha registrato 378 casi in cui pazienti hanno gettato via farmaci veri perché pensavano fossero falsi. Il problema non è la mancanza di segnali: è che i segnali sono troppo sottili per l’occhio umano.
Le 5 cose da controllare subito (metodo livello 1)
Prima di aprire il blister o versare le compresse, fai questi 5 controlli in meno di un minuto.
- Controlla i colori: Il blu del pacchetto di Ozempic è più scuro di quello originale? Il giallo di Muro 128 è più spento? I contraffattori usano colori diversi perché non hanno accesso agli inchiostri originali. Anche una sfumatura di 5% può essere un segnale.
- Guarda le scritte: Il carattere del nome del farmaco è più spesso o più sottile? Il numero di lotto ha lettere leggermente storte? Su Adderall contraffatte, i farmacisti hanno notato un’impronta dei tablet con profondità di 0,12 mm invece di 0,15 mm. Anche una differenza di 0,03 mm è visibile con una lente da 10x.
- Controlla i sigilli: Il sigillo di sicurezza sul blister o sulla scatola è allineato perfettamente? I contraffattori spesso lo mettono storto o con una leggera sovrapposizione. Se il sigillo si rompe troppo facilmente o non si stacca mai, è falso.
- Verifica il codice QR o il codice univoco: Ora quasi tutti i farmaci prescritti in Europa hanno un codice 2D. Scansionalo con l’app ufficiale del produttore. Se ti dice “non trovato” o “scaduto”, non prenderlo. Nel 2023, il 68% dei farmaci contraffatti aveva codici falsi o non attivi.
- Controlla il peso e la consistenza: Una scatola di farmaco vero ha un peso preciso. Le confezioni false usano carta più spessa (120 gsm invece di 114 gsm) o plastica più leggera. Tieni in mano due confezioni: una vera e una sospetta. Se una è più pesante o più rigida, qualcosa non va.
Se hai una lente da 10x, fai il livello 2
Se sei un farmacista, un operatore sanitario o semplicemente un consumatore attento, una lente da 10x (costa meno di 50 euro) può rivelare dettagli invisibili.
- Microtesto: Guarda da vicino il numero di lotto o il nome del farmaco. I veri produttori inseriscono scritte microscopiche, spesso invisibili a occhio nudo. Se non le vedi, è falso.
- Allineamento delle immagini: I simboli, i loghi e i codici a barre devono essere perfettamente centrati. Su blister contraffatti, le compresse sono spesso leggermente spostate rispetto al disegno sulla scatola.
- Fluorescenza sotto luce UV: Molti farmaci originali hanno inchiostri che brillano sotto la luce nera. Se il sigillo non emette luce, o emette un colore diverso, è falso. La FDA ha segnalato casi in cui i contraffattori usavano inchiostri che brillavano in verde, mentre quelli veri brillavano in blu.
- Texture della carta: La carta dei farmaci veri ha una finitura specifica: liscia, ma non lucida. Le copie usano carta da stampa comune, che è più ruvida o troppo lucida.
Le tecnologie che rivelano il falso (livello 3)
Se sei in una farmacia o in un laboratorio, puoi fare analisi più avanzate. Non serve essere scienziati: basta un dispositivo portatile.
- Spettrometro Raman portatile: Costano tra i 15.000 e i 25.000 euro, ma danno un risultato in 3 secondi. Un verde significa autentico, un rosso significa falso. Pfizer li usa in tutto il mondo. Funzionano anche se il farmaco è dentro la scatola. Ma attenzione: non rivelano se il principio attivo è presente, solo se la confezione è identica a quella originale.
- Analisi infrarossa: I contraffattori usano inchiostri diversi. Quelli veri contengono sostanze che assorbono la luce infrarossa in modo unico. In un caso del 2015, i laboratori in Singapore hanno scoperto che su un blister falso, il testo era completamente visibile sotto infrarossi, mentre su quello vero era nascosto. Un trucco che solo i produttori conoscono.
- Tag molecolari: Alcune aziende, come Merck, stanno iniettando nel packaging un segnale di DNA vegetale. Si rileva con un kit da 500 euro. È invisibile, non si può copiare, e dura anni. È il futuro.
Le trappole da evitare
Non cadere in questi errori comuni:
- Non fidarti solo dell’hologramma: Nel 2018, i contraffattori riuscivano a copiare l’83% degli ologrammi. Oggi, quasi tutti gli ologrammi su farmaci falsi sono perfetti.
- Non credere al prezzo troppo basso: Un farmaco che costa il 60% in meno di quello in farmacia è quasi sempre falso. Il margine di guadagno sui farmaci falsi può arrivare al 9.000%.
- Non comprare da siti web sconosciuti: L’82% dei casi di farmaci falsi segnalati tra il 2020 e il 2023 venivano da siti non autorizzati. Anche se sembrano professionali, non hanno licenza.
- Non ignorare i dettagli del produttore: Cerca il sito ufficiale del produttore. Controlla se il farmaco è elencato. Se non c’è, è falso.
Cosa fare se sospetti un farmaco falso
Se hai dubbi, non gettarlo. Non prenderlo. Non darlo a nessuno.
- Conserva la confezione e il foglietto illustrativo.
- Contatta la farmacia da cui l’hai comprato. Chiedi di verificare il lotto.
- Segnala il caso alle autorità. In Italia, puoi usare il sistema MedWatch della FDA (per gli utenti internazionali) o contattare l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) al numero verde 800-00-12-12.
- Se hai preso il farmaco, consulta subito il tuo medico. Alcuni farmaci falsi causano danni irreversibili.
Il futuro della sicurezza: blockchain e realtà aumentata
La soluzione definitiva non è solo controllare meglio: è rendere impossibile falsificare.
Dal 2023, negli Stati Uniti e in Europa, tutti i farmaci prescritti hanno un codice univoco registrato su una blockchain. Ogni scatola viene tracciata dal produttore alla farmacia. Se il codice non corrisponde, il sistema lo blocca. Nelle reti con questa tecnologia, i farmaci falsi sono scesi allo 0,001%.
Novartis ha testato un’app che, puntando lo smartphone sulla confezione, mostra in realtà aumentata la storia del farmaco: dove è stato prodotto, quando è stato spedito, chi lo ha controllato. Il 96% degli utenti ha capito subito se era autentico.
Ma il vero cambiamento arriverà con i microtag invisibili: nanoparticelle che rivelano l’identità del farmaco solo con un lettore da 5 euro. Saranno disponibili entro il 2027. Finché non arriveranno, però, la tua attenzione è l’unica difesa che hai.
Le regole d’oro per proteggerti
- Compra solo da farmacie autorizzate o da siti ufficiali del produttore.
- Controlla sempre il codice di tracciabilità prima di prendere il farmaco.
- Non fidarti di offerte troppo belle per essere vere.
- Se il pacchetto sembra “troppo perfetto”, è sospetto.
- Quando dubiti, chiedi aiuto. Meglio un controllo in più che una vita a rischio.
Come posso sapere se un farmaco che ho comprato online è autentico?
Controlla che il sito sia autorizzato dal Ministero della Salute o dall’AIFA. Cerca il logo ufficiale della farmacia e il numero di licenza. Poi, scansiona il codice QR o il codice univoco con l’app del produttore. Se non funziona, non è vero. Infine, confronta la confezione con quella di un farmaco già acquistato in farmacia: colore, peso, scritte, sigillo. Anche una differenza minima è un campanello d’allarme.
I farmaci falsi contengono sostanze pericolose?
Sì. Alcuni contengono polvere di muro, talco, o addirittura veleni. Altri hanno il principio attivo giusto, ma in dosi sbagliate: troppo poco (e non funziona) o troppo (e causano overdose). La FDA ha documentato casi di farmaci per il diabete che contenevano metformina a dosi 10 volte superiori al normale, causando acidosi lattica. Altri contengono antibiotici non autorizzati che provocano reazioni allergiche gravi.
Perché i farmaci falsi sono così diffusi?
Perché sono estremamente redditizi e rischiosi poco. Il margine di guadagno su un farmaco falso può arrivare al 9.000%. E i contraffattori operano da paesi dove la legge è debole o non viene applicata. Inoltre, i controlli alle frontiere sono spesso insufficienti. Mentre i farmaci veri devono passare da decine di controlli, quelli falsi entrano in modo invisibile, nascosti tra spedizioni legittime.
Posso riconoscere un farmaco falso solo guardando il prezzo?
Il prezzo basso è un segnale, ma non è sufficiente. Alcuni farmaci falsi vengono venduti al prezzo originale per sembrare legittimi. Il vero segnale è la combinazione di prezzo basso + confezione strana + venditore non autorizzato. Se il prezzo è il 40% più basso di quello in farmacia, e il sito non ha una sede fisica o un numero di telefono verificabile, è falso.
Cosa devo fare se ho già preso un farmaco falso?
Interrompi immediatamente l’assunzione. Conserva la confezione e il foglietto. Contatta il tuo medico o il servizio di emergenza. Non aspettare sintomi. Alcuni farmaci falsi causano danni silenziosi: danni al fegato, ai reni o al cuore che si manifestano solo dopo settimane. Segnala il caso all’AIFA o alla tua autorità sanitaria locale. Potresti salvare la vita a qualcun altro.
Nicola G.
dicembre 8, 2025 AT 23:26Michela Rago
dicembre 9, 2025 AT 07:47Silvana Pirruccello
dicembre 9, 2025 AT 16:17