Augmentin vs Alternative: Confronto dettagliato degli antibiotici

Augmentin vs Alternative: Confronto dettagliato degli antibiotici

Mirko Vukovic
Mirko Vukovic
ottobre 13, 2025

Quando si parla di Augmentin è una combinazione di amoxicillina e acido clavulanico, la maggior parte dei pazienti pensa subito a un "medicinale forte" per le infezioni più comuni.

Perché Augmentin è così popolare?

Il valore di Augmentin risiede nella sua capacità di superare le resistenze prodotte da batteri che inibiscono l'azione dell'amoxicillina. Il clavulanato è un inibitore delle beta-lattamasi: queste enzymei distruggono gli antibiotici beta-lattamici. Unendo le due sostanze, si ottiene uno spettro più ampio rispetto all'amoxicillina da sola.

  • Indicata per sinusiti, bronchiti, otiti e infezioni del tratto urinario non complicate.
  • Dosaggio standard per adulti: 500mg di amoxicillina + 125mg di clavulanato, 3 volte al giorno.
  • Effetti collaterali più frequenti: disturbi gastrointestinali, rash cutaneo.

Alternativa 1: Amoxicillina sola

Amoxicillina è una penicillina ad ampio spettro usata da decenni per le stesse infezioni di Augmentin, ma senza il clavulanato.

È efficace quando i batteri non producono beta-lattamasi. Tuttavia, la crescente diffusione di ceppi resistenti riduce la sua affidabilità in molte regioni.

  • Indicazioni: tonsilliti, faringiti, alcune bronchiti lievi.
  • Dosaggio tipico: 500mg 3 volte al giorno.
  • Effetti indesiderati: nausea, diarrea, raramente colite pseudomembranosa.

Alternativa 2: Cefalosporine di prima generazione (es. Cefalexina)

Cefalexina è una cefalosporina di prima generazione che agisce similmente alle penicilline ma resiste meglio alle beta-lattamasi prodotte da alcuni batteri.

È spesso scelta per infezioni cutanee e dei tessuti molli.

  • Indicazioni: impetigine, eritemi, alcune infezioni urinarie.
  • Dosaggio: 250‑500mg ogni 6 ore.
  • Effetti collaterali: reazioni allergiche incrociate con penicilline, alterazioni della flora intestinale.

Alternativa 3: Azitromicina

Azitromicina è un macrolide a lunga durata d'azione, utile quando si desidera un ciclo di trattamento breve.

Ha un buon profilo di sicurezza, ma la resistenza sta crescendo soprattutto nei batteri respiratori.

  • Indicazioni: polmonite atypica, broncopolmonite, infezioni sessualmente trasmesse.
  • Dosaggio: 500mg al giorno per 3 giorni o una dose singola di 1g.
  • Effetti collaterali: disturbi epatici, prolungamento dell'intervallo QT.
Medico mostra antibiotici per sinusite, bronchite e otite a paziente.

Alternativa 4: Claritromicina

Claritromicina è un macrolide più stabile rispetto all'eritromicina, con meno interazioni farmaco‑farmaco.

È spesso prescritta per bronchiti croniche o infezioni dell'orecchio medio quando le penicilline sono controindicate.

  • Indicazioni: bronchite cronica, sinusite resistente, otite media.
  • Dosaggio: 250‑500mg due volte al giorno per 7‑10 giorni.
  • Effetti collaterali: nausea, alterazioni del gusto, rari effetti epatici.

Alternativa 5: Levofloxacina (fluoroquinolone)

Levofloxacina è una fluoroquinolone ad ampio spettro utilizzata per infezioni più complesse o quando gli antibiotici beta‑lattamici falliscono.

Il suo uso è limitato a cause di resistenza o allergie alle penicilline, a causa di preoccupazioni su effetti collaterali gravi.

  • Indicazioni: polmonite acquisita in comunità, prostatite, infezioni cutanee gravi.
  • Dosaggio: 500mg una volta al giorno per 7‑14 giorni.
  • Effetti collaterali: tendinite, fototossicità, prolungamento QT, rischio di sviluppare resistenza.

Tabella comparativa rapida

Confronto tra Augmentin e alternative comuni
Antibiotico Componenti Indicazioni principali Dosaggio tipico (adulto) Effetti collaterali più comuni Resistenza nota
Augmentin Amoxicillina + Clavulanato Sinusite, bronchite, otite, feci urinarie 500mg + 125mg 3×/g Diarrea, nausea, rash Beta‑lattamasi
Amoxicillina Penicillina semplice Tonsillite, faringite, alcune bronchiti 500mg 3×/g Disturbi GI, colite pseudomembranosa Beta‑lattamasi
Cefalexina Cefalosporina di prima generazione Infezioni cutanee, urinarie 250‑500mg q6h Reazioni allergiche, alterazioni microbiota Alcune Enterobacteriacee
Azitromicina Macrolide Polmonite atipica, bronchite, STD 500mg/d per 3g o 1g singola Disturbi epatici, QT prolungato Streptococchi, Mycoplasma
Claritromicina Macrolide più stabile Bronchite cronica, sinusite resistente 250‑500mg 2×/g Nausea, alterazioni gusto Streptococchi, Haemophilus
Levofloxacina Fluoroquinolone Polmonite comunitaria, prostatite 500mg 1×/g Tendinite, fototossicità, QT Gram‑negativi, gram‑positivi
Persona controlla il calendario e il portapillole per completare il ciclo di antibiotico.

Come scegliere l'antibiotico giusto?

La decisione dipende da quattro fattori chiave:

  1. Tipo di batterio sospetto: se il medico pensa a un produttore di beta‑lattamasi, Augmentin o una cefalosporina è più indicata.
  2. Localizzazione dell'infezione: le infezioni del tratto respiratorio superiore rispondono spesso a macrolidi, mentre quelle urinarie richiedono penicilline o fluoroquinoloni.
  3. Allergie note: un’allergia alla penicillina esclude Augmentin, amoxicillina, cefalexina, spingendo verso macrolidi o fluoroquinoloni.
  4. Profilo di resistenza locale: le regioni con alta percentuale di beta‑lattamasi prodotte da Escherichia coli richiedono doppi legami di inibizione (es. Augmentin) o classi diverse.

Un colloquio dettagliato con il medico, accompagnato da eventuali test di sensibilità antibiotica, è la via più sicura.

Possibili errori da evitare

  • Usare Augmentin per infezioni virali (raffreddore, influenza); non c'è beneficio e si aumenta il rischio di resistenza.
  • Interrompere il ciclo prima della fine prescritta, anche se i sintomi migliorano.
  • Assumere antibiotici con pasti grassi se non indicato; il clavulanato può irritare lo stomaco a stomaco vuoto.
  • Mescolare antibiotici con alcol quando il farmaco ha effetti epatici (es. macrolidi, fluoroquinoloni).

FAQ - Domande frequenti

Quando è indicato usare Augmentin invece di amoxicillina sola?

Augmentin è preferibile quando il patogeno è noto per produrre beta‑lattamasi, come alcuni Haemophilus influenzae o Staphylococcus aureus produttori di penicillasi. In questi casi il clavulanato protegge l'amoxicillina, aumentando il tasso di guarigione.

Qual è la differenza principale tra cefalexina e Augmentin?

La cefalexina è una cefalosporina che resiste meglio a molte beta‑lattamasi, ma ha uno spettro più ristretto rispetto alla combinazione amoxicillina‑clavulanato. Augmentin copre più batteri gram‑positivi e gram‑negativi, mentre la cefalexina è più efficace su infezioni cutanee.

Posso usare azitromicina come alternativa in caso di allergia alla penicillina?

Sì, gli azitromicina è una valida opzione per chi è allergico alle penicilline, soprattutto per infezioni respiratorie. Tuttavia, è importante verificare la sensibilità locale, poiché la resistenza agli azitromicina sta crescendo in molte aree.

Quali sono i segnali di una reazione allergica grave a Augmentin?

Eruzioni cutanee diffuse, gonfiore del viso o della gola, difficoltà respiratorie e calo della pressione sanguigna richiedono immediata assistenza medica. Questi sintomi indicano una possibile anafilassi.

Quanto tempo devo aspettare prima di ricominciare un antibiotico dopo averlo interrotto?

Di solito è consigliabile attendere almeno 48ore per ridurre il rischio di sovrapposizione di effetti collaterali e per dare al corpo il tempo di eliminare il farmaco residuo. Il medico può dare indicazioni più precise in base al caso.

Prossimi passi consigliati

Se sei davanti a una prescrizione di Augmentin o di un'alternativa, valuta questi punti:

  1. Conferma con il medico l’identificazione del patogeno o il sospetto di resistenza.
  2. Verifica eventuali allergie note a penicilline o macrolidi.
  3. Leggi attentamente il foglio illustrativo per capire dosaggio, durata e interazioni alimentari.
  4. Completa sempre il ciclo prescritto, anche se ti senti meglio.
  5. Segnala tempestivamente qualsiasi reazione avversa al tuo farmacista o al medico.

Ricordati che l'uso responsabile degli antibiotici è fondamentale per preservare la loro efficacia per tutti.

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