
Antivert (Meclizina) vs alternative anti-vertigini: confronto completo 2025
Le vertigini improvvise possono rovinare la giornata, ma scegliere il farmaco giusto non è sempre semplice. Tra i nomi più noti troviamo Antivert, la versione commerciale della meclizina, ma esistono diverse alternative che promettono lo stesso sollievo. Scopriamo insieme come si confrontano, quali sono i punti di forza e quando conviene preferire una soluzione piuttosto che un'altra.
Punti chiave
- Antivert (meclizina) è efficace per nausea e vertigini legate al movimento.
- Dimenidrinato, scopolamina, prometazina e betahistina sono le alternative più usate.
- Le differenze principali riguardano tempo di azione, durata, effetti collaterali e sicurezza in gravidanza.
- Una tabella di confronto sintetizza i dati più importanti.
- Consigli pratici per scegliere il farmaco più adatto al tuo caso.
Che cos'è Antivert (Meclizina)
Meclizina è un antagonista dei recettori H1 con azione anticolinergica, usato principalmente per prevenire e trattare la nausea, il vomito e le vertigini di origine vestibolare. Commercializzata in Italia con il nome Antivert, viene assunta per via orale in compresse da 25 mg. L’effetto inizia entro 30‑60 minuti e può durare fino a 24 ore, rendendola comoda per viaggi in auto o nave.
Principali alternative anti‑vertigini
Ecco le quattro alternative più diffuse, con una breve descrizione di ciascuna.
- Dimenidrinato (commercialmente noto come Dramamine) è un antistaminico con effetti anticolinergici, consigliato per il mal d’auto e il mal di mare. La dose tipica è di 50‑100 mg ogni 4‑6 ore.
- Scopolamina è un alcaloide vegetale che agisce sul sistema vestibolare. Viene spesso proposta sotto forma di cerotto transdermico da 1,5 mg, valido per 72 ore.
- Prometazina è un antistaminico più potente, usato per nausea grave e vertigini associate a problemi otologici. La dose orale è di 25 mg ogni 4‑6 ore.
- Betahistina è un agonista dei recettori H1, indicata soprattutto per la sindrome di Ménière. Si assume in compresse da 8 mg, 2‑3 volte al giorno.

Tabella di confronto
Principio attivo | Indicazioni principali | Dosaggio tipico | Inizio azione | Durata | Effetti collaterali più comuni | Sicurezza in gravidanza |
---|---|---|---|---|---|---|
Meclizina | Vertigine vestibolare, nausea da movimento | 25 mg 1 volta al giorno | 30‑60 min | 12‑24 h | Sonno, secchezza buccale | Categoria B (usata con cautela) |
Dimenidrinato | Mal d’auto, mal di mare | 50‑100 mg ogni 4‑6 h | 15‑30 min | 4‑6 h | Stordimento, sonnolenza | Categoria C (non raccomandato) |
Scopolamina | Previeni nausea da viaggio prolungato | Cerotto 1,5 mg (3 giorni) | 2‑4 h | 72 h (cerotto) | Secchezza occhi, visione offuscata | Categoria C (uso limitato) |
Prometazina | Nausea intensa, vertigine da disturbi otologici | 25 mg ogni 4‑6 h | 20‑30 min | 6‑8 h | Drowsiness, ipotensione | Categoria C (solo se necessario) |
Betahistina | Sindrome di Ménière, vertigine recidivante | 8 mg 2‑3 volte al giorno | 1‑2 h | 12‑24 h | Mal di testa, nausea lieve | Categoria B (generalmente sicura) |
Quando scegliere Antivert rispetto alle alternative
Se ti trovi in una situazione di viaggio breve (un volo di poche ore o un'escursione in auto), la meclizina è spesso la scelta più pratica: una singola compressa copre l’intera durata, ha un profilo di effetti collaterali moderato e non richiede preparazione speciale.
Per viaggi lunghi, soprattutto in barca o su treni notturni, il cerotto di scopolamina può risultare più conveniente perché garantisce protezione continua per 72 ore senza dover ricordare di prendere pillole.
Quando il problema è legato a una diagnosi di Ménière o a vertigini ricorrenti, la betahistina è l’unica tra le opzioni che agisce realmente sul flusso sanguigno dell’orecchio interno, migliorando la stabilità a lungo termine.
Se la nausea è molto intensa e accompagnata da vomito, la prometazina offre un effetto più rapido e potente, ma attenzione alla possibile sedazione forte.
Infine, il dimenidrinato resta la scelta più economica per i viaggi di breve durata, ma è meno indicato per donne in gravidanza a causa della sua classificazione di sicurezza.

Effetti collaterali e controindicazioni da tenere a mente
Ogni farmaco anti‑vertigine ha il suo profilo di tolleranza. La meclizina è generalmente ben tollerata; la sonnolenza è il più comune, perciò evita di guidare subito dopo l’assunzione. La scopolamina può provocare secchezza oculare e visione offuscata, quindi non è adatta a chi ha già problemi agli occhi.
La prometazina può abbassare la pressione sanguigna, quindi è sconsigliata a chi soffre di ipotensione. La betahistina, sebbene sicura, può causare mal di testa; se questo diventa frequente, consulta il medico.
Le donne incinte dovrebbero sempre parlare con il proprio ginecologo prima di prendere qualsiasi anti‑vertigine. Tra questi, la meclizina e la betahistina sono le più raccomandate, mentre dimenidrinato e scopolamina sono da evitare se possibile.
Consigli pratici per un uso efficace
- Assumi il farmaco con la pancia vuota o con un piccolo spuntino leggero, a meno che il foglietto illustrativo non indichi diversamente.
- Se sei soggetto a sonnolenza, pianifica l’assunzione quando non devi svolgere attività che richiedono concentrazione (es. viaggio in treno)
- Non superare la dose consigliata; un sovradosaggio può aumentare gli effetti anticolinergici (confusione, secchezza delle fauci).
- Conserva i farmaci fuori dalla portata dei bambini e in un luogo fresco e asciutto.
- Segui sempre le indicazioni del tuo medico, specialmente se hai patologie croniche dell’orecchio interno.
Domande frequenti
Antivert funziona anche per la nausea da gravidanza?
Sì, la meclizina è classificata come categoria B per la gravidanza, quindi può essere usata con cautela per nausea leggera. È sempre meglio chiedere al proprio medico prima di iniziare.
Quanto tempo ci vuole perché la scopolamina faccia effetto?
Il cerotto impiega circa 2‑4 ore per rilasciare la dose terapeutica e garantire protezione contro la nausea.
Qual è la differenza principale tra meclizina e dimenidrinato?
Entrambi sono antistaminici, ma la meclizina ha un’emivita più lunga (12‑24 h) rispetto al dimenidrinato (4‑6 h), quindi richiede meno dosi giornaliere.
Posso prendere meclizina insieme a alcool?
Migliore evitarlo. L’alcool potenzia la sonnolenza indotta dalla meclizina e può aumentare il rischio di cadute.
Qual è la migliore opzione per una persona anziana con problemi di pressione bassa?
La betahistina o la meclizina a basso dosaggio sono generalmente più sicure, perché la prometazina può abbassare ulteriormente la pressione.
Mirko Vukovic
Lavoro nel campo farmaceutico da oltre dieci anni, specializzandomi nello sviluppo e nella ricerca di nuovi medicinali. Sono appassionato di divulgazione scientifica e mi piace scrivere articoli per aiutare le persone a capire meglio il funzionamento dei farmaci. Collaboro con alcune riviste di settore e partecipo regolarmente a eventi di formazione sanitaria. Credo molto nell'importanza dell'informazione corretta in ambito medico.
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