Emoglobina: tutto quello che devi sapere
Ti sei mai chiesto perché il medico ti chiede l'emoglobina durante l'esame del sangue? In pratica, l'emoglobina è la proteina che trasporta l'ossigeno nei globuli rossi. Se i suoi livelli sono fuori norma, il tuo corpo non riceve l'ossigeno di cui ha bisogno o, al contrario, può avere problemi di viscosità del sangue.
Capire cosa significano i numeri è più semplice di quanto pensi. Basta conoscere i valori di riferimento e i fattori che li influenzano. Ecco una guida rapida per non restare al buio.
Valori normali e cosa significano
In Italia, i valori tipici per gli adulti sono:
- Uomini: 13,5‑17,5 g/dL
- Donne: 12,0‑15,5 g/dL
Se il risultato è più basso, potresti avere un'anemia. I sintomi più comuni sono stanchezza, pallore, fiato corto e vertigini. Le cause più frequenti includono carenza di ferro, vitamina B12 o folati, ma anche perdita di sangue (mestruazioni abbondanti, emorragie gastriche) o condizioni croniche come reni malati.
Quando invece i numeri sono alti, il rischio principale è l'iperemoglobinemia, spesso legata a una maggiore produzione di globuli rossi. Questo può succedere a chi vive in alta quota, a chi fuma o a chi pratica sport di resistenza intensi. Livelli molto alti aumentano la probabilità di coaguli, quindi è importante non sottovalutare il risultato.
Come influenzare i livelli di emoglobina
Se hai trovato un valore basso, la prima mossa è parlare con il tuo medico. Potrebbe prescriverti integratori di ferro, vitamina B12 o folati, a seconda della causa. Mangiare cibi ricchi di ferro come carne rossa, legumi, spinaci e cereali fortificati può aiutare, soprattutto se abbinati a vitamina C per migliorare l'assorbimento.
Per chi ha l'emoglobina alta, il consiglio più pratico è valutare lo stile di vita. Ridurre il fumo, mantenere un'idratazione adeguata e fare pause regolari durante allenamenti intensi sono buone pratiche. In alcuni casi, il medico può consigliare sali di ferro ridotti o persino un piccolo prelievo di sangue (flebotomia) per riportare i valori nella norma.
Un altro punto utile è tenere sotto controllo l'alimentazione e l'assunzione di integratori. Non tutti gli integratori sono adatti a chi ha l'emoglobina alta; invece, chi ha un valore basso dovrebbe evitare di saltare i pasti e preferire pasti equilibrati.
Infine, ricorda che l'emoglobina è solo uno dei parametri del sangue. Per avere un quadro completo, il tuo medico spesso guarda anche l'ematocrito, i globuli rossi e il ferro sierico. Un risultato isolato può dare indicazioni sbagliate se non considerato nel contesto.
Se vuoi monitorare la tua salute, chiedi al tuo medico di includere l'emoglobina nei controlli di routine, soprattutto se sei soggetto a anemia o se pratichi sport ad alta intensità. Conoscere i propri numeri è il primo passo per prendere decisioni informate e migliorare il benessere quotidiano.

settembre 24, 2025
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