Bruciore di stomaco: cause, rimedi e consigli pratici
Ti è mai capitato di sentire una fiamma allo stomaco dopo una pizza o un caffè? Non sei solo, il bruciore di stomaco colpisce milioni di persone ogni giorno. In questo articolo ti spiego perché succede, cosa puoi fare subito e quando è il momento di chiamare il medico.
Cause più frequenti
La causa più comune è il reflusso gastroesofageo: l’acido dello stomaco risale verso l’esofago, irritandolo. Questo succede spesso se mangi troppo in fretta, bevi bevande gassate o consumi cibi molto grassi. Anche lo stress può aumentare la produzione di acido, quindi una giornata stressante può tradursi in una serata di bruciore.
Altre cause includono: gastrite (infiammazione della mucosa gastrica), ulcere gastriche, uso prolungato di antinfiammatori (come ibuprofene) e infezione da Helicobacter pylori. Anche il fumo e l’alcol peggiorano la situazione, perché indeboliscono lo sfintere che impedisce all’acido di risalire.
Rimedi immediati e quando consultare il medico
Se senti il bruciore, prova prima a cambiare alcune abitudini: mastica bene, evita di sdraiarti subito dopo i pasti e riduci le porzioni. Un bicchiere d’acqua o una tisana di zenzero possono calmare l’irritazione. Alcuni trovano beneficio nel masticare una gomma senza zucchero: stimola la produzione di saliva, che neutralizza l’acido.
Il rimedio più veloce è l’uso di antiacidi da banco (come l’idrossido di magnesio). Funzionano in pochi minuti, ma non dovrebbero diventare la tua unica soluzione. Se il bruciore è persistente – più di due o tre volte a settimana – è il segnale di un problema più serio.
Quando chiamare il medico? Se il dolore è forte, se senti nausea, vomito, perdita di peso o difficoltà a deglutire, è il momento di prenotare una visita. Il medico può prescrivere inibitori della pompa protonica (IPP) o eseguire un'endoscopia per verificare eventuali ulcerazioni.
Altre strategie a lungo termine includono: ridurre cibi piccanti, pomodori, agrumi, cioccolato e caffeina; aumentare fibre e verdure; mantenere un peso sano; e praticare attività fisica regolare. Dormire con la testa leggermente più alta può limitare il reflusso notturno.
Ricorda che il bruciore di stomaco non è solo fastidioso, ma può danneggiare l’esofago se ignorato. Con pochi aggiustamenti nella dieta e nello stile di vita puoi già notare un miglioramento significativo. Se i sintomi persistono, non esitare a chiedere supporto a un professionista.
In sintesi, il bruciore di stomaco è spesso legato a scelte alimentari, stress e abitudini quotidiane. Agire subito con antiacidi, idratazione e postura corretta può dare sollievo rapido. Per un controllo efficace a lungo termine, focalizzati su una dieta leggera, esercizio e, se necessario, una terapia farmacologica prescritta dal medico.

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