Trombosi: cosa è, perché accade e come difendersi

Lo sapevi che un piccolo coagulo di sangue può formarsi in pochi minuti e mettere a rischio la vita? La trombosi è il termine medico per indicare la formazione di un coagulo (trombo) all'interno di un vaso sanguigno. Se il coagulo blocca la circolazione, può causare gravi complicazioni come embolia, infarto o ictus. Conoscere le cause, i sintomi e le misure preventive è fondamentale per ridurre i rischi.

Cause più comuni

Non tutti i coaguli nascono per caso. Alcuni fattori aumentano di molto le probabilità di sviluppare una trombosi. Il primo è l'immobilità prolungata: viaggi lunghi in aereo, interventi chirurgici o una deambulazione limitata possono rallentare il flusso sanguigno e favorire la formazione del trombo. Poi c'è la predisposizione genetica: alcune persone ereditano mutazioni che rendono il sangue più incline a coagulare.

Altri fattori di rischio includono il fumo, l'obesità, l'ipertensione e il diabete. Anche alcuni farmaci, come gli estrogeni contenuti nelle pillole anticoncezionali o la terapia ormonale, aumentano la coagulazione. Infine, condizioni mediche come il cancro, le malattie infiammatorie o le infezioni gravi possono scatenare il processo trombotico.

Come riconoscere i sintomi

Riconoscere una trombosi in tempo è il modo migliore per evitarne le conseguenze. Se il trombo si forma in una gamba, il sintomo più tipico è un gonfiore improvviso, spesso accompagnato da dolore o sensazione di calore nella zona interessata. La pelle può apparire rossa o violacea. Quando il coagulo si forma nelle vene profonde (trombosi venosa profonda), i segni possono essere più sottili, ma il rischio di embolia è più alto.

Nel caso di una trombosi arteriosa, come quella coronarica, i sintomi includono forte dolore al petto, mancanza di respiro, nausea e sudorazione eccessiva. Se noti improvvisi cambiamenti nella vista, debolezza in un braccio o difficoltà nel parlare, potresti essere di fronte a un ictus causato da un embolo.

In presenza di questi segnali, è meglio consultare subito un medico. Un semplice ecografia doppler o un esame del sangue possono confermare la presenza di un trombo.

Oltre a riconoscere i sintomi, ci sono azioni concrete che puoi mettere in pratica ogni giorno per ridurre il rischio. Muoviti regolarmente: anche una breve passeggiata ogni ora durante un viaggio lungo aiuta a mantenere il sangue fluido. Mantieni un peso sano e limita il consumo di alcolici.

Se fumi, smettere è la migliore decisione per la tua circolazione. L'alimentazione gioca un ruolo: scegli cibi ricchi di omega‑3 (pesce, noci) e limita gli zuccheri raffinati. Bevi molta acqua: l’idratazione mantiene la viscosità del sangue più bassa.

Se sei a rischio alto, il medico potrebbe prescriverti farmaci anticoagulanti. È importante seguire alla lettera la posologia e fare i controlli periodici, perché un dosaggio sbagliato può causare sanguinamenti.

In sintesi, la trombosi è un nemico silenzioso ma evitabile. Conoscere i fattori di rischio, osservare i segnali d’allarme e adottare uno stile di vita attivo può fare la differenza. Se hai dubbi o sintomi, non aspettare: chiedi subito una valutazione medica. Prendersi cura della propria circolazione è un investimento per una vita più sicura e più lunga.

Dipyridamole: uso, benefici e rischi di un farmaco anticoagulante
Dipyridamole: uso, benefici e rischi di un farmaco anticoagulante
Mirko Vukovic
Mirko Vukovic
luglio 17, 2025

Scopri tutto quello che c'è da sapere sul Dipyridamole: a cosa serve, come funziona, i suoi usi, le precauzioni e le possibili interazioni.