Mesalamina: guida pratica per chi la prende o la prescrive

Se ti hanno consigliato la mesalamina, probabilmente soffri di una malattia infiammatoria intestinale. In poche righe ti spiego cosa è, perché funziona e come usarla nel modo più sicuro.

Quando e come prendere la mesalamina

La mesalamina è un farmaco anti‑infiammatorio che agisce direttamente sul colon. Si usa soprattutto per la colite ulcerosa, ma a volte anche per il morbo di Crohn limitato all’intestino crasso.

Il principio è disponibile in compresse, granulato o supposte. Le compresse si deglutiscono con abbondante acqua, il granulato si mescola a cibo o bevanda, le supposte vanno inserite nell’ano.

Il medico stabilirà la dose in base alla gravità della malattia. Tipicamente si partono da 2‑4 g al giorno, suddivisi in più somministrazioni. Non superare la dose indicata: un eccesso non aumenta l’efficacia ma può aumentare gli effetti indesiderati.

È importante prendere la mesalamina alla stessa ora ogni giorno. Se dimentichi una dose, assumila appena ti ricordi, ma se manca poco tempo al prossimo appuntamento salta quella dimenticata e continua il piano.

Effetti collaterali più comuni e cosa fare

La mesalamina è generalmente ben tollerata, ma può causare qualche fastidio. I problemi più frequenti sono nausea, mal di testa, crampi addominali o diarrea.

Se questi sintomi sono leggeri, spesso scompaiono in pochi giorni. Se peggiorano o compaiono febbre, rash cutaneo, dolore al petto o difficoltà respiratorie, chiama subito il medico: potrebbero essere segni di una reazione più seria.

Altri effetti meno comuni includono alterazioni della funzionalità renale. Per questo motivo il medico controlla periodicamente i valori del sangue, soprattutto all’inizio della terapia.

Non prendere la mesalamina insieme a farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) senza avvisare il dottore: il rischio di problemi gastrointestinali può aumentare.

Se sei in gravidanza o allatti, informa il tuo medico. In molti casi la mesalamina è considerata sicura, ma la decisione spetta al professionista che conosce il tuo caso.

Ricorda di tenere il farmaco fuori dalla portata dei bambini e di conservarlo in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore.

In caso di effetti collaterali persistenti, non interrompere la terapia da solo. Parla con il tuo gastroenterologo: a volte basta cambiare formulazione (da compresse a granulato) o aggiustare la dose.

Infine, segui le visite di controllo. Il medico valuterà se la mesalamina sta tenendo sotto controllo l’infiammazione o se è necessario introdurre altri farmaci.

Con le giuste informazioni e un po’ di attenzione, la mesalamina può diventare un alleato prezioso nella gestione della tua malattia intestinale. Buona salute!

Mesalamina: alternative e trattamenti complementari per colite e Crohn
Mesalamina: alternative e trattamenti complementari per colite e Crohn
Mirko Vukovic
Mirko Vukovic
luglio 13, 2025

Scopri come la mesalamina si integra con rimedi alternativi per colite ulcerosa e Crohn, sfatando miti e spiegando scelte concrete.